Isola, alunni delle medie trasferiti a Colledara. Il Sindaco: “Tra qualche mese potremo inaugurare tre scuole sicure”

• Redazione Web


• 26 Ago 2017

La nuova scuola media non sarà pronta per settembre e gli alunni verranno trasferiti temporaneamente a Colledara. E’ questa la decisione presa dall’amministrazione comunale di Isola del Gran Sasso e comunicata ai genitori nel corso di un recente incontro. Una decisione che pone fine alla turnazione per gli alunni della scuola primaria, decisione adottata lo scorso anno dopo il sisma del 30 ottobre che aveva reso inagibile l’edificio del capoluogo.

La campanella suonerà come ogni anno nelle scuole primaria e dell’infanzia, ma presto ci saranno scuole nuove per tutti i gradi di istruzione. «Il bando di appalto per la nuova scuola media è già uscito e stiamo appaltando anche il secondo lotto della nuova scuola materna», spiega Roberto Di Marco, sindaco di Isola, «per il Musp donato dalla Croce Rossa che accoglierà la scuola primaria stiamo appaltando le opere di fondazione, mentre l’ente donante è in fase di progettazione esecutiva. Ci stiamo organizzando, inoltre, per garantire un trasporto efficiente per le sei classi delle medie».

Il primo cittadino, naturalmente, non nasconde i disagi a cui per forza di cosa andranno incontri ragazzi e famiglie. «Sono rammaricato per i ritardi che dobbiamo subire», conclude, «si tratta di ritardi che non sono imputabili a singole persone o istituzioni. E’ vero, l’impegno di riprendere l’anno scolastico con le scuole nuove non è stato rispettato, ma ci troviamo a fine agosto con tutti i progetti finanziati e i lavori in fase di appalto e tra qualche mese potremo inaugurare tre scuole sicure».

Ottimismo anche tra i genitori. «Siamo contenti che si stia muovendo qualcosa», aggiunge Katiuscia Donatelli, presidentessa del comitato genitori , «i ragazzi delle medie dovranno fare qualche sacrificio, ma la burocrazia del ha rallentato i tempi tra il finanziamento e l’affidamento dei lavori. E’ stato fatto tantissimo e tra qualche mese avremo tre nuove scuole».

Fonte: Il Centro