Terremoto, le opposizioni chiedono le dimissioni di sindaco e assessori
Un’amministrazione comunale “negligente e superficiale” e che sui danni del terremoto del 24 agosto scorso si è dimostrata “carente dei più elementari principi di sicurezza”.
Sono queste le motivazioni alla base della richiesta di dimissioni avanzata dalle opposizioni di Isola del Gran Sasso nei confronti del sindaco Roberto Di Marco e degli assessori alla pubblica istruzione e ai lavori pubblici e alla protezione civile.
Non si placano le polemiche sul “caso scuole” nel borgo montano dopo la chiusura per inagibilità (e successiva riapertura) di alcune strutture, arrivata a distanza di un mese dal terremoto di fine agosto.
E i consiglieri di opposizione, Piergiorgio Possenti, Enzo Di Pietro, Andrea Ianni e Fabio Bonfini, hanno richiesto e ottenuto la riunione di un consiglio straordinario convocato per venerdì alle 19 proprio per discutere della presunta “mala gestione” post sisma da parte degli amministratori.
Gestione che, per l’opposizione, sarebbe stata caratterizzata da azioni “carenti di trasparenza, sia verso i membri del Consiglio Comunale, sia verso i cittadini, sia verso i genitori preoccupati, i quali hanno incessantemente richiesto spiegazioni e garanzie, inascoltate o addirittura sminuite, per giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico”.
Solo dopo otto giorni dal sisma del 24 agosto è arrivata l’ordinanza del Sindaco riguardante il plesso della Scuola Media, una delle accuse dell’opposizione, secondo cui il sindaco “non ha ritenuto nemmeno necessario coinvolgere la Protezione Civile per un repentino sostegno alla popolazione, né alle persone meno abbienti né agli anziani”.
Inoltre il primo cittadino avrebbe “rassicurato, con grave leggerezza, i cittadini, affermando che i con- trolli alle strutture avevano dato esito di agibilità e che le scuole avrebbero riaperto il 12 settembre come da calendario scolastico, salvo poi emettere una seconda ordinanza il 24 settembre per l’inagibilità dei plessi delle scuole dell’infanzia di Isola e Cerchiara, ben dopo 10 giorni che gli stessi sono stati aperti ai bambini e ben 30 giorni dopo l’evento sismico”.
Motivi alla base della richiesta di convocazione del consiglio co- munale di venerdì, nel quale verrà discussa non solo la richiesta di dimissioni ma anche l’istituzione di una commissione permanente sulle emergenze.
Fonte: La Città Quotidiano
In allegato i punti in discussione al prossimo Consiglio Comunale previsto per Venerdì 28 Ottobre alle ore 19.00.