Da Isola alla conquista dell’Italia con i biscotti senza glutine
Tre dipendenti della Lazzaroni decidono di rischiare e mettersi in proprio.
“Dolci amori del Gran Sasso” ora è in tutte le farmacie e punta all’estero.
Hanno rischiato, hanno deciso di abbandonare il posto fisso per creare qualcosa di nuovo. E hanno vinto la sfida.
Sono tre ormai ex dipendenti della Lazzaroni di Isola che, insieme a un altro socio, hanno deciso di fondare, sempre a Isola, “Dolci amori del Gran Sasso”.
«Dopo 18 anni sentivamo il bisogno di cambiare, di buttare il cuore oltre l’ostacolo. E’ stato un atto di incoscienza, c’è voluto coraggio a lasciare una situazione di sicurezza economica», esordiscono Piermichele Dolceamore, Gianluca Tiberii e Bruno Merlini.
Il primo, teramano, alla Lazzaroni era responsabile di stabilimento, il secondo, di Isola, era il capo pasticcere e il terzo, di Montorio, si occupava della logistica. Con loro, come socio di capitali, il marchigiano Carlo Petrelli. Hanno deciso di mettere a frutto l’esperienza decennale e aprire un’azienda che produce biscotti senza glutine.
«La decisione è di due anni fa, ma la produzione reale è partita a gennaio 2016, fra autorizzazioni e acquisto dei macchinari», racconta Dolceamore, «siamo partiti con fondi nostri, non ci ha dato una mano nessuno e stiamo continuando così. Anche se sia la Asl che il Comune ci sono stati vicini riducendo al massimo i tempi burocratici. Stiamo puntando molto sulla qualità, richiamando, anche con il marchio, che siamo nel perimetro del Parco, che produciamo con l’acqua del Ruzzo. Non usiamo olio di palma, ma solo olio di girasole: un’attenzione alla salute e all’ambiente visto che per produrlo abbattono chilometri di foresta. Il tutto crea un prodotto senza glutine, ma sicuramente appetibile a tutti».
L’azienda produce sia conto terzi che con marchio proprio, con un accordo con il conosciuto brand teramano “Alberto il fornaio”. E così con i biscotti e crackers sono presenti in tutte le farmacie italiane e centri specializzati in cibi per celiaci e soprattutto con le confezioni mini in molti bar e negli alberghi.
I tre dinamici soci non hanno intenzione di fermarsi al primo successo: «il prossimo passo, abbiamo già l’autorizzazione degli enti certificatori, sarà la produzione di biologico senza glutine e anche tenendo conto di diverse intolleranze. Già adesso produciamo un frollino senza glutine, senza uova e senza latte, molto richiesto. Entro la fine dell’anno lanceremo la linea biologica, senza utilizzo di anticrittogamici e sostanze chimiche varie».
Già a settembre la “Dolci amori del Gran Sasso” uscirà sul mercato con nuovi prodotti: «Abbiamo elaborato oltre 40 ricette senza glutine su cui piano piano inizierà la produzione. E stiamo facendo ricerca su alcuni abbinamenti particolari e innovativi di alimenti».
L’azienda sulle falde del Gran Sasso produce 800 chili di biscotti al giorno. Ma a breve è previsto un ulteriore salto: «Inizieremo a esportare, abbiamo già contatti in Regno Unito, Francia, Spagna e Usa: ci hanno chiesto delle campionature nell’ultima Fiera del senza glutine di Rimini». Ovviamente con la crescita del giro d’affari sono previste assunzioni: una decina nel 2017.
Fonte: Il Centro