NCD attacca SEL e l’assessore Di Pietro: “tardiva e sospetta la loro posizione critica verso il Vice Sindaco e la Giunta”

Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo Consiliare di NCD.

Non vogliamo scomodare il sommo vate ma i gravi accadimenti dell’ultimo periodo non si possono più sottacere.
La leggerezza con cui l’amministrazione DI VARANO affronta una crisi interna che ha provocato una frattura impossibile da sanare, è talmente irreale da sembrare di trovarsi in un brutto sogno.
Siamo increduli: questa volta la realtà ha superato di gran lunga l’immaginazione, dando conferma a quanto avevamo denunciato con i nostri precedenti manifesti ed i numerosi interventi consiliari.
Ci riferiamo alle relazioni a firma del segretario di SEL, Giammaria Trasatti e del suo ASSESSORE Enzo Di Pietro.

Documenti in cui, tanto l’Assessore quanto il segretario, facendo proprie le nostre denunce, si auto-accusano e confessano le loro colpe, riguardo le scelte amministrative e politiche attuate nella gestione degli appalti e nell’affidamento dei vari incarichi. Arrivano, persino, al punto di contestare la validità di alcune delibere di giunta e rinnegano l’alleanza politica che li vede apparentati, sin dall’anno 2011, con una parte dell’ex partito PDL, (l’odierna Forza Italia di cui è espressione in giunta l’attuale vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici ROBERTO DI MARCO).

Ci sorprende come l’Assessore Di Pietro, protagonista assoluto, in negativo, di questa amministrazione ora si metta a fare, ma solo a parole, l’opposizione interna quando è stato uno dei principali artefici delle scelte politiche ed amministrative. Lui che si è auto attribuito tutte le cariche, che è onnipresente (anche dove non ha alcuna competenza), al sol fine di avere un ritorno elettorale. Parla male dell’Assessore DI MARCO e però si siede al suo fianco in Consiglio. Non è forse suo il merito se raramente le buche vengono chiuse e le lampadine pubbliche sostituite?
Ma lui (e il suo partito) dov’era quando l’opposizione tuonava in consiglio e nei manifesti per la poca trasparenza nella gestione degli appalti e degli incarichi ?
L’Assessore Di Pietro (e il suo partito) taceva e con tutta l’amministrazione votava compatto e allineato.
Quando l’opposizione si faceva sentire e contestava all’INNOMINABILE Assessore alle Finanze l’aumento continuo ed ingiustificato delle tasse, l’approvazione di regolamenti e bilanci illegittimi, SEL e l’Assessore Di Pietro dov’erano ?

Lui era sempre al fianco dell’assessore Di Marco e della maggioranza tutta.
A cosa è dovuto il risveglio tardivo (a tre anni di distanza), ripetuto (la stessa cosa avvenne con la giunta Di Giacinto) e di facciata (contestano ma rimangono in maggioranza)???
Forse pensano alle prossime amministrative (cercate uno spazio sotto le Stelle ???), ben consci del fatto che il loro elettorato manifesta disagio verso l’attuale compagine di maggioranza ?
E cosa ricordare di SEL in questi primi tre anni di amministrazione Di Varano?
Hanno appena risolto i due più gravi problemi di Isola: la nomina degli scrutatori e le modalità di affissione dei manifesti elettorali ! ! !
A questo pensano invece di risolvere le problematiche della nostra Collettività.
Per il resto vane promesse (a proposito a quando la raccolta porta a porta?).

Sorprende, poi, la pacata ed ironica reazione del Sindaco che, nella sua risposta, non si oppone alle gravi accuse del suo assessore, confermandole di fatto nel merito, anzi ammettendo candidamente che lo stesso era ed è parte integrante e sostanziale del loro modo di amministrare la cosa pubblica. La irreale dialettica politica a cui abbiamo assistito ha confermato la bontà delle nostre accuse.

Ci chiediamo, pertanto, come possa il Sindaco, che viene accusato dal suo Assessore di inciuci e patti con il diavolo politico (Forza Italia e l’Assessore Di Marco), mantenerlo al suo fianco?
Caro Primo Cittadino ti avevamo già chiesto, in uno dei primi manifesti, di revocare le deleghe all’Assessore Di Pietro e questo non è avvenuto.
Ora, viste confermate tutte le nostre accuse sull’inutilità dell’Assessore in questione (fatto acclarato dalla Tua eloquente risposta), Ti chiediamo di avere finalmente coraggio di assumerti, con coerenza, le Tue responsabilità.
Fai chiarezza sull’accaduto e rispondi nell’unico modo possibile:
Revoca le deleghe all’Assessore Di Pietro o al Vice Sindaco Di Marco, … oppure DIMETTITI.


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