100 giorni a San Gabriele, un arresto e 4 denunce

Buca uno pneumatico dell’auto della polizia durante i controlli ai “100 giorni agli esami” al Santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso e viene arrestato per danneggiamento aggravato. D.D.D., 19 anni di Cepagatti (Pescara) viaggiava sull’auto con altri 4 amici quando ha avuto l’insana idea di forare la ruota della pattuglia. I poliziotti, poco prima, avevano fermato l’utilitaria sulla quale viaggiava: il conducente era risultato positivo all’etilometro e, mentre venivano redatti gli atti per la denuncia, D.D., convinto di non essere visto dagli agenti, ha estratto dalla tasca del giubbino un moschettone con un piccolo coltello perforando velocemente il pneumatico anteriore destro del veicolo della polizia. Vistosi scoperto, ha cercato di allontanarsi ma è stato subito bloccato e tratto in arresto.

Sempre nel corso dei controlli preventivi su strada, gli agenti hanno trovato in possesso di marijuana per uso personale due giovani, di cui un minorenne, mentre una pattuglia dei carabinieri ha individuato due giovani, entrambi maggiorenni, in possesso di hashish, sempre per uso personale. I quattro sono stati segnalati al prefetto.

Secondo le forze dell’ordine sono giunti da tutta la regione e dai territori limitrofi novemila giovani circa a bordo di 80 pullman e auto private per assistere alle funzioni religiose e alla ormai tradizionale “benedizione delle penne” quale buon auspicio per l’esame di Stato. Ai ragazzi è stato impedito di portare alcol e bevande alcoliche che sono state “sequestrate” prima di salire al Santuario.

Non si sono registrati né incidenti né momenti di tensione.Circa 25 studenti sono stati assistiti per sintomatologie connesse all’assunzione di alcol mentre altri interventi hanno riguardato ustioni, contusioni ed escoriazioni. Ai presidi di polizia, le pattuglie hanno controllato 77 automobilisti, 56 di questi sono stati sottoposti all’etilometro, 4 giovani sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza, 9 le patenti ritirate, 18 le contravvenzioni elevate per violazione al Codice della Strada e 95 i punti in totale decurtati.

Arrosticini, vino rosso ma niente musica e band sul palco. Nella “Cento giorni” più sobria delle 33 edizioni a Isola del Gran Sasso, spiccano le frasi sulle maglie e i super controlli. Ottanta pullman e scuole da tutt’Abruzzo: dal Masci di Chieti, al Curie di Giulianova, dal Mathonè di Pescara al Fermi di Sulmona. E poi l’alberghiero De Cecco di Pescara e le teramane Comi, l’Ipsia Marino, L’Itis Alessandrini, il Di Poppa e l’Einstein. E tante altre. In pochi mancavano all’appello. E pochi, pochissimi denunciati, assicurano a fine serata dalla questura di Teramo. I controlli infatti cominciavano già dal casello autostradale di Colledara. Nel piazzale del mega parcheggio, ciascun pullman e ogni macchina è stata passata al setaccio da polizia, finanza e carabinieri con tanto di cani antidroga. E alla fine dei controlli erano centinaia le bottiglie di vino e le lattine di birra sequestrate. In un angolo, distesa per terra e assistita dai volontari del soccorso c’era una ragazza semisvenuta. Ma a dire la verità è stato uno dei pochi casi di malore da ebbrezza. Insomma, san Gabriele li ha protetti davvero.

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