Il giovane studente stroncato da un problema al cuore
E’ morto a 18 anni stroncato da un problema cardiaco: è quello che ha accertato l’autopsia eseguita ieri pomeriggio dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra sul corpo di Luca Di Marco, il giovane studente di San Nicolò che si è accasciato durante una festa da ballo a cui stava partecipando. Il ragazzo si è sentito male nella notte tra mercoledì e giovedì davanti agli amici, che hanno dato subito l’allarme.
In poco tempo il giovane è arrivato all’ospedale di Teramo, ma le sue condizioni erano già molto gravi. E’ morto dopo qualche ora stroncato da un problema cardiaco, così come qualche anno fa era successo al fratello di vent’anni.
Il giovane, che viveva con i genitori a San Nicolò a Tordino, era originario di Cerchiara, la frazione di Isola del Gran Sasso in cui oggi pomeriggio alle 17 si svolgeranno i funerali.
Era un grande appassionato di calcio: tifava per la Juventus , che molte volte aveva seguito fino a Torino, e per il San Nicolò a Tordino.
E proprio in segno di lutto la presentazione di quest’ultima squadra, in programma per ieri nella frazione teramana, è stata rinviata.
Luca amava anche l’equitazione e sulla sua bacheca Facebook compaiono molte foto in sella al suo cavallo.
A Cerchiara gli amici più cari lo chiamavano “presidente”, una carica che lui accettava di buon grado.
Le estati le trascorreva proprio a Cerchiara, nella casa che lo aveva visto bambino e in cui la sua famiglia aveva vissuto prima di trasferirsi a San Nicolò a Tordino. Mercoledì sera era andato ad una festa con alcuni amici in un ristorante di Isola: qui lo hanno visto accasciarsi a terra.
Oggi lo saluteranno per l’ultima volta nella stessa chiesa in cui due anni si sono svolti i funerali del fratello.