L’Enel ci ributta fuori dal cratere… con l’addebito
Grande preoccupazione e spavento per un buon numero di cittadini del comune di Isola del Gran Sasso (tra cui il sottoscritto) che in questi si sono visti arrivare bollette di Enel Energia di un importo stranamente elevato.
Dopo il primo disorientamento, spulciando tra le diverse voci della bolletta, si scopre che l’azienda si è ripresa il bonus che aveva concesso a diversi utenti, a seguito della convinzione dell’azienda stessa di ammissione del nostro comune nel cratere del sisma del 2009.
Tutti sappiamo che in realtà nel cratere ancora non ci siamo e difficilmente ormai le decisioni prese potranno cambiare, perciò molti hanno subito intuito che si trattava di un errore o nel migliore dei casi di un’avventatezza dell’Enel, visto che la sentenza citata nella motivazione del rimborso non ammetteva Isola nel cratere, ma richiedeva solo una nuova verifica per l’ammissibilità.
Puntualmente dopo sei mesi l’Enel si è ripresa la somma accreditata ma, almeno nel mio caso, con una piccola amara sorpresa: mi era stato accreditato 481,20 euro, mentre adesso si sono ripresi 554.31 euro (503,92 + IVA al 10%).
Ho notato subito la differenza ma nella bolletta non ho trovato giustificazioni a tale discrepanza; ho chiamato perciò il numero verde che a seguito di verifiche mi ha consigliato di bloccare il pagamento della bolletta per ulteriori approfondimenti.
Se avete ricevuto anche voi una bolletta con un importo molto altro controllate attentamente gli importi addebitati (nella sezione “Comunicazioni relative alla sua fornitura” dovreste trovare, come evidenziato nell’immagine in alto, il messaggio relativo alla revoca del bonus) ed in caso di dubbio chiamate il numero verde 800900800.