Sequestro, intervento del sindaco

Intervento del sindaco Fiore Di Giacinto in risposta alle ultime polemiche sul sequestro della struttura all’interno del Parco.

E’ velata la polemica che il sindaco di Isola, Fiore Di Giacinto, solleva nei confronti del commissario del Parco e della Forestale. Ma è pur sempre una polemica, dalla quale, però, Di Giacinto prende spunto per fare una precisazione sull’edificio sequestrato, tempo fa, dalla Forestale nel Comune di Isola. «Si tratta – dice – della ristrutturazione di un edificio esistente, regolarmente iscritto al Catasto, di 15 vani per un superficie di 384 metri quadrati, da adibire a ”residenza di campagna” e non di certo di una costruzione ex novo di un villaggio turistico. L’edificio non è ubicato sotto il Paretone, dal quale dista circa 5 chilometri e mezzo e 400 metri dal limite della perimetrazione del Parco. Il Comune ha provveduto, in data antecedente all’intervento della Forestale, a rilevare e trasmettere alla Procura e al Parco, oltre che agli altri enti competenti, l’accertamento della violazione alle norme edilizie consistenti nella difformità rispetto al progetto presentato e per il quale era stato rilasciato regolare permesso a costruire».

Adesso arriva la sottile polemica. «Il Comune – aggiunge il sindaco – ha provveduto anche all’accertamento di altri 14 abusi edilizi nella perimetrazione del Parco, ma la Forestale non ha attivato alcuna procedura ed è, quindi, nostro vivo augurio che ciò avvenga con la stessa solerzia e determinazione».

Di Giacinto, però, tiene anche a sottolineare di «non aver ancora avuto il piacere di conoscere il commissario del Parco, a distanza di oltre un mese dal suo insediamento» e nonostante Isola «sia sede del polo culturale del Parco stesso». Piccoli ”dettagli” di fronte all’eco avuta dalla notizia del sequestro fatto dalla Forestale, per il quale «il Comune si riserva di tutelarsi nelle sedi opportune per il danno arrecato all’immagine dell’ente nel tentativo di rappresentare in modo distorto l’intera vicenda».

Fonte: Il Messaggero

Condividi:

Exit mobile version